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venerdì 6 marzo 2009

L'attesa

Felice Casorati "l'attesa"
Come quando speri che piova e si bagni quell'arida terra. Come quando fai sogni di gioia, ma dentro di te sta scoppiando la guerra. È un'attesa. È un'ansia perenne o solo bisogno che cambi qualcosa. È solo ferita e non è la Morte, e sanguini in vita ma non vivi forte. È agonia sorridere al mondo che di sorriderti finge soltanto. È notte infinita dove i tuoi occhi pregano orientamento. È giorno che non fa luce mai o è buio in cui limpido è solo un momento. Come quando ti svegli al mattino cercando tua madre nel letto, e ritorni bambino. Ti sembra d'avere ogni cosa ma non far altro che attendere. Ed è una straziante ed isterica attesa, una lotta con te e non fai altro che perdere. È Disperazione la tua ma non è smarrire speranza. È amore puro che attende di esplodere. È rosa rara che attende d'essere colta da chi di cuore s'intende.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Ogni giorno vengo a trovarti, ma spesso mi è impossibile lasciarti un commento, perchè mi dice di digitare la parola di conferma ma non li viene nessuna parola...
Ti volevo fare un grosso in bocca al lupo...

charmel ha detto...

certe volte si inceppa il verifica parole,ma doveva essere inceppata già la mente malata che la ideato.
Comunque Momma ti ringrazio non è da tutti ricordarsi...sei molto speciale per me.

Anonimo ha detto...

-molti oltraggiano il mondo parlando a sproposito,
-alcuni parlano solo per parlare,
-taluni solo per far capire che esistono
-una gran maggioranza per dire, dire, dire.....niente,
-tanti tacciono per timore, pudore , codardia o solo perché non hanno idee
-tu charmel sei tra quei pochi che puoi parlare e sai perché :
- non hai taciuto quando ti dicevano "ti conviene tacere"
- non hai taciuto nemmeno quando tuo padre ti ordinava di tacere e tu continuavi imperterrita con tue idee
- non taci mai nemmeno quando ti trovi in minoranza a difendere le tue idee.

Brava continua così tu come pochi altri avete il diritto dovere di parlare anzi di urlare al mondo di essere uomini e donne liberi/e

charmel ha detto...

Grazie Louis credo che tutti siano liberi se non fosse che a qualcuno conviene di più essere servo dei servi,sè plus facile!

Anonimo ha detto...

se vogliamo usare francesismi, usiamoli bene:
c'est plus facile

charmel ha detto...

Ma quando siamo dotti...quando si tratta di correggggere le donne....caro professore ha mai sentito parlare di satira,ironia,anche queste fanno parte della libertà,mi permetto ancora pprofessore,si ripassi la barzelletta delle civette. o:)

charmel ha detto...

Professore si accomodi perchè non correggge pure le mie poesie....ha!ha!

Anonimo ha detto...

Charmel, spero tu abbia capito che io non c'entro nulla!

charmel ha detto...

"Excusatio non petita, accusatio manifesta"

Anonimo ha detto...

SE LA SATIRA FOSSE QUESTA GIOVENALE E MARZIALE SI DISPEREREBBERO NELL'ALDILA'. E POI SE FOSSE STATA UNA FREDDURA (MEGLIO DEFINIRLA COSI') SAREBBE STATO MEGLIO INFRAVIRGOLETTARLA, LO CAPIREMMO MEGLIO ... OCCORREREBBE UN CORSO DI COMUNICAZIONE MEDIATICA IMMAGINO

charmel ha detto...

Il faut tourner sept fois sa langue dans sa bouche avant de parler

charmel ha detto...

Spero che il professore non passi la notte a cercar la soluzione

charmel ha detto...

Professore,non dimentichi che il galateo degli internauti,dice che non si scrive a caratteri stampatello.

Anonimo ha detto...

molto maccherronico e scolastico
la lingua corrente è altra cosa

charmel ha detto...

Si jeunesse savait, si vieillesse pouvait.