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domenica 5 luglio 2009

Ugo Foscolo - Sol chi lascia eredità d'affetti,da "I Sepolcri"



Sol chi non lascia eredità d'affetti
poca gioia ha dell'urna: e se pur mira
dopo l'esequie, errar vede il suo spirto
fra' l compianto de' templi Acherontei,
o ricovrarsi sotto le grandi ale
del perdono d'Iddio: ma la sua polve
lascia alle ortiche di deserta gleba
ove nè donna innamorata preghi,
nè passeggier solingo oda il sospiro
che dal tumulo a noi manda Natura.


Solo chi non lascia rimpianto di sè, perchè non è stato capace di suscitare affetti negli altri, non trova consolazione in una degna sepoltura: e se anche, avendo fede, immagina un destino ultraterreno e pensa a ciò che avverrà di lui dopo i funerali, vede la propia anima errare fra il pianto delle moltitudini che si aggirano negli abissi, tra le volte infernali dove scorre il fiume Acheronte, oppure trovare conforto nella misericordia divina: ma lascia il suo corpo a una terra incolta, abbandonata alle ortiche, desolata, dove nessuna donna innamorata andrà mai a pregare, nè un viandante solitario potrà udire il sospiro lamentoso che la Natura sembra mandarci dalla tomba.

Che questa ode possa suscitare una reale introspezione a coloro che per il loro egoismo,arrivismo e la sete di potere hanno danneggiato il prossimo,lo hanno umiliato,offeso e piegato nell'afflizione.

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