E' notte, una musica malinconica accompagna la lenta pioggia, ritmiche le gocce lasciano sui vetri sporchi ferite di diamante. La loro canzone sveglia l'anima mia addormentata, tendo l'orecchio al passato ascolto i tempi futuri che avanzano. Dal passato si innalzano i lamenti, nel futuro rimbombano i perchè, si avvicina la tempesta ed io l'attendo, le andrò incontro e niente mi bloccherà.
Pensieri e vaneggiamenti di una persona qualunque,al di sopra di ogni sospetto.
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martedì 24 marzo 2009
La Tempesta
La Tempesta (Renè Magritte).
E' notte, una musica malinconica accompagna la lenta pioggia, ritmiche le gocce lasciano sui vetri sporchi ferite di diamante. La loro canzone sveglia l'anima mia addormentata, tendo l'orecchio al passato ascolto i tempi futuri che avanzano. Dal passato si innalzano i lamenti, nel futuro rimbombano i perchè, si avvicina la tempesta ed io l'attendo, le andrò incontro e niente mi bloccherà.
E' notte, una musica malinconica accompagna la lenta pioggia, ritmiche le gocce lasciano sui vetri sporchi ferite di diamante. La loro canzone sveglia l'anima mia addormentata, tendo l'orecchio al passato ascolto i tempi futuri che avanzano. Dal passato si innalzano i lamenti, nel futuro rimbombano i perchè, si avvicina la tempesta ed io l'attendo, le andrò incontro e niente mi bloccherà.
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