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domenica 22 marzo 2009

La pay tv ,sta divorando il nostro tempo libero.


Dopo una una lunga settimana, passata ad attendere una pausa nella angusta vita di donne impegnate a sovvenire alle richieste di prole e co.,ecco che arriva il tanto agognato week-end,ma è tutto un bluff,tutta colpa della pay tv, che plagia la mente già notevolmente manomessa degli uomini, e cerca di fare dei mostri dei nostri figli.Io mi ricordo quando ero piccola, aspettavo con ansia le ore pomeridiane per vedere i miei beniamini, ma il tutto non si inoltrava dopo le7 di pomeriggio,adesso invece 24 ore non stop nei programmi dei bambini, forse la pay tv ha voluto darci una mano,visto che la società moderna si è dimenticata dei bambini non avendo molto tempo da dedicargli, catapulta questi ultimi nel mondo finto che i media hanno generato per i poveri bimbi dimenticati.
Il sabato pomeriggio sono gli uomini a incollarsi davanti la tv per la partita pomeridiana, poi i commenti delle trasmissioni sportive, le impressioni di ex giocatori frustrati, di comici televisivi che fanno da guard-rail alle sciocchezze che vengono pronunciate, quasi sempre a sproposito dalle ragazze coccodè che fanno da cornice al programma, ma non finisce qua!! La domenica si ricomincia alla grande fino a tarda notte con gli pseudo programmi sportivi incorniciati di squallide donne che sullo sgabello dove poggiano quello che hanno donato per potervici sedere,con le gonne che hanno in dotazione,altro che sport fanno vedere. Dove è andata a finire la mitica trsmissione"90° minuto"del giornalista sportivo per eccellenza Paolo Valenti,che adesso si starà rivoltando nella tomba?Perchè questa smania di prolungare le occasioni di svago televisive facendole diventare incubo,per chi vorrebbe più dialogo nei giorni che dovrebbero essere dedicati di più alla riflessione e al riposo?

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