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mercoledì 19 maggio 2010

La bilancia del sovrano illuminato

 La bilancia serve a determinare il numero che corrisponde al peso.
Se gli uomini non cercano di agire su di essa, non è certo per avversione al profitto: è perchè il contrappeso non sarebbe in grado, nel loro interesse, di aumentare o diminuire il numero, nè il braccio potrebbe rendere il carico più leggero o più pesante. Gli uomini non cercano di agire su di essa per la buona ragione che sanno che sarebbe inutile.
Così quando regna un sovrano illuminato, i funzionari non hanno modo di influire sulla legge, nè i magistrati di agire per proprio conto. Sapendo che sarebbe inutile tentar di agire su di loro, non si fanno scivolare di nascosto nelle loro mani brocche di vino.
Quando la bilancia attende il suo carico, dritta ed equa, bricconi e furfanti non hanno modo di far trionfare il loro interesse personale.

(Guanzi, 67)
NOTA: Il Guanzi è il titolo di una compilazione di scritti diversi, datata dal IV al II secolo a.C. alla base del legismo, una corrente di pensiero sviluppatasi durante il periodo degli Stati Combattenti in Cina

1 commento:

Anonimo ha detto...

intanto raccogliamo le firme per cacciare il sovrano delle tenebre