Vi racconto una fiaba. Che poi, tanto fiaba, non è.
Diciamolo! E' una parodia della fiaba di Andersen,
Questo racconto parla di un imperatore vanitoso, eccentrico, un certo Re . Era il Re del Paese della libertà, e il suo popolo, era il popolo della libertà. .
Questo Re era molto attento ai suoi interessi personali e al suo aspetto esteriore.
Un giorno a palazzo Al....EHM a Corte (!), arrivarono de tessitori imbroglioni che fecero credere a tutti di possedere una stoffa magica e bellissima, che solo gli stolti e gli indegni non potevano vedere. Naturalmente, anche se non vedeva nulla, il Re per non fare la figura dello stolto finse di vedere la stoffa e si fece fare un abito dagli imbroglioni. Tutti a Corte facevano finta di vedere il vestito del Re e si complimentavano ."Bellissimo!", dicevano tutti.
Quando il Re decise di scendere tra il popolo della libertà tutti lo applaudivano e ne ammiravano il vestito. Ma ad un certo punto, si leva una voce di fanciullo che grida : "MA IL RE E' NUDO!". Era la voce della verità. La voce dell'innocenza.
MORALE DELLA FAVOLA: Se il popolo della libertà, non fosse un grandissimo branco di pecore (si può dire "grandissimo"?) , forse il Re nudo non sarebbe manco uscito di casa.
In un primo momento si era pensato che il bambino fosse comunista (si può dire bambino?)
Ma tu guarda se dobbiamo sentire queste cose da un bambino, invece che dai giornalisti (si può dire giornalisti?).
4 commenti:
Purtroppo il re possiede le redini del potere soltanto prendendo "per la gola" tutti i suoi immediati sottoposti, pronti a servirlo scodinzolando e senza mai obiettare nulla che fuoriesca dall'illuminato capo del loro condottiero.
Sanno che anche solo un sgarbo può costargli molto.
Se invece il re fosse stato circondato da buoni consiglieri allora si che questi avrebbero potuto metterlo in guardia dagli imbroglioni senza paura alcuna, recando un buon servizio al Re ed a tutto il regno, evitando inutili figuracce.
Chissà i sovrani degli altri regni dietro le quinte quante risate si saranno fatti alla voce del Re nudo! Alcuni cantastorie raccontano persino di Re mafiosi, puttanieri ma sopratutto di re che fanno il segno delle corna ad altri nobili di alto lignaggio delle più rinomate casate! E quest'ultima certamente è la storia più surreale di tutte!
Io mi chiedo se sia più importante chi governa (il re nudo) oppure una sana e vera opposizione (il bambino) che riesca ad aprire gli occhi e le orecchie del popolo, la verità è che in Italia il re è nudo ma tutti lo vedono vestito, forse a tutti conviene così, anche ai "bambini"!!
vedi Enea il tuo sbaglio sta nel fatto tu paragoni la figura del bambino alla sola opposizione ad un qualcosa, invece, oggi "l'uomo" è così egoista che il re non lo vede nè nudo e nè vestito ciò significa che si disinteressa del "mondo" che lo circonda e pensa solo ad essere homo homini lupus.
Già Carlo ma questi re non possono avere mai buoni consiglieri,se lo fossero sicuramente non sarebbero sudditi di un re così stolto,piuttosto avrebbero preferito la morte.
Enea,veramente credo che il "bambino" possa aprire le orecchie e gli occhi al popolo,ma di questi "bambini" pultroppo c'è ne sono davvero pochi Spero che il mio non rimarrà soltanto un surreale pensiero o sogno,come dicevo prima,dovrebbero essere dei "bambini coraggiosi",pronti a rifiutare lecca lecca e caramelle in cambio del loro silenzio.
E' vero CRITICO che l'uomo è molto egoista,ma ciò non toglie che ogni uomo che porta avanti delle lotte nella società non possa vedere in essa modelli che ci riportano a grandi ideali,non scordare che il mondo va avanti anche per merito degli "invisibili"di chi lenisce le ferite che le ingiustizie che gli azazel di turno infliggono al mondo per riportare attorno ad esso un crollo di ideali.
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