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mercoledì 2 dicembre 2009

Il visconte dimezzato


..Così si potesse dimezzare ogni cosa intera..
Così ognuno potesse uscire dalla sua ottusa e ignorante interezza.
Ero intero e tutte le cose erano per me naturali e confuse, stupide come l'aria;
 credevo di veder tutto e non era che la scorza.
Se mai tu diventerai metà di te stesso, e te l'auguro, ragazzo,capirai cose al di là della comune intelligenza dei cervelli interi.
Avrai perso metà di te e del mondo, ma la metà rimasta sarà mille volte più profonda e preziosa.
E tu pure vorrai che tutto sia dimezzato e straziato a tua immagine, perchè bellezza e sapienza e giustizia ci sono solo in ciò

2 commenti:

Unknown ha detto...

beh, deve sempre confrontarsi col suo complemento :D

"Allora il buon Medardo disse: O Pamela, questo è il bene del'essere dimezzato: il capire d'ogni persona e cosa al mondo la pena che ognuno e ognuna ha per la propria incompletezza. Io ero intero e non capivo, e mi muovevo sordo e incomunicabile fra i dolori e le ferite seminati ovunque, là dove meno da intero uno osa credere. Non solo io, Pamela, sono un essere spaccato e divelto, ma tu pure e tutti. Ecco ora io ho una fraternità che prima, da intero, non conoscevo: quella con tutte le mutilazioni e le mancanze del mondo. Se verrai con me, Pamela, imparerai a soffrire dei mali di ciascuno e a curare i tuoi curando i loro. "

charmel ha detto...

oggi pultroppo nessuno vuole il bene degli altri e nessuno è disposto a soffrire per gli altri,vogliamo rimanere tutti interi,siamo aridi, sarà una sorta di virus provocato da berlusconite acuta