vessata dai tuoi pregiudizi e
dalle tue amletiche macchinazioni
dove altro non sei che una serva
disillusa,fragile,
persa nei tuoi discorsi,nei tuoi ragionamenti,
attorniata dalle ossequiose riverenze dei tuoi sudditi
che ascoltano con contegno pietoso i tuoi
ammonimenti,le tue ingiunzioni e i tuoi dettami,
per chi non ti ossequia,pianto e stridor di denti
vorresti infligger,ma la purezza del cuore
mai si è fatta sopraffare da l fango che vomita
l'anima tua apostata e delatrice.
Cerchi riparo ferita,nel tuo giaciglio di rovi e spine.