Scrive Milan Kundera che quando un popolo viene conquistato vede che i suoi libri sono bruciati, le sue opere distrutte, e questi vengono sostituiti da altri libri e altre opere che con il passare del tempo fanno perdere la memoria di quello che fu.
Da questo nascono movimenti e partiti politici di stampo tanto razzista quanto ignorante.
Non è contraddittorio voler festeggiare l'unità d'italia quanto la maggiore forza governativa è sostenuta dalla lega nord,che si rifiuta di essere presente ai festeggiamenti,perchè di unità d'Italia non ne vuole sentire proprio parlare?
Ancora ci ostiniamo a credere noi italiani a tutto quello che i nostri governanti ci propongono,camuffando la verità con l'illusione,ma come accettare che tra governanti impegnati a bunga bunga,induzione alla prostituzione, italiani concentrati davanti alla tv a guardare il grande fratello e l'isola dei famosi con le lacrime a guardare la De filippi e i suoi amici anzichè piangere davanti alla catastrofe accaduta in Giappone, lasciando scivolare tutto nel nostro tiepido stile di vita alimentato dall'indifferenza, aspettando con l'indifferenza che contraddistingue anche all'estero il nostro essere italiani.
"Abbiamo perso la memoria di quello che fu" come scrive Kundera,dove andato a finire lo spirito patriottico che ci contraddistingueva? L'amore per la giustizia e la patria?
Anche nella mia città le scuole da più settimane si sono mobilitate a preparare canti e giubbe rosse per i poveri alunni che non sanno che i promotori di questa farsa ossia i nostri governanti sono coalizzati con i promotori del secessionismo,non è contraddittorio vederli in corteo per le strade della città accanto alle piccole giubbe rosse a cantare l'inno di mameli?
Pensiamo all'unità d'italia noi cittadini che per lavorare magari accettiamo le minacce dei potenti,ci cancelliamo dai sindacati scomodi e non denunciamo il malaffare dei politici collusi?Noi cittadini che quando mandiamo i figli a scuola che ci vengono rimandati a casa con dieci punti di sutura in testa perchè anche le scuole hanno compiuto i centocinquanta anni dalla loro nascita,e per questo i tetti senza manutenzione crollano?Ma ci sembra proprio il caso??
1 commento:
Condivido pienamente!!!
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