Pensieri e vaneggiamenti di una persona qualunque,al di sopra di ogni sospetto.
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lunedì 1 novembre 2010
BERLUSCONI E L'INFINITA MISERICORDIA
Scorrendo le pagine di un quotidiano qualsiasi ci accorgiamo che i fatti privati e pubblici del "nostro" premier sono messe alla berlina, i suoi peccatucci, i suoi vizi, le sue barzellette sono entrate nel quotidiano vivere di ogni italiano. Non passa giorno che non nè combini una, eppure, i sondaggi e quindi gli italiani lo continuano a vedere in cima ad ogni preferenza, è il leader occidentale con più consensi, nonostante la sua goliardia o (a sentir qualcuno) le sue malefatte, in poche parole la stragrande maggioranza degli italiani apprezza berlusconi, ama il suo stile di vita ed apprezza il suo modo di far politica-aziendale. Ma se analizzassimo tutto il suo operato con la "normale dilingenza del padre di famiglia" termini assai noti ai giuristi, tutto quello che lui ha compiuto (politicamente ed eticamente)appare una serie di provocazioni continue alla ricerca dell'indignazione collettiva, mi spiego meglio tutto il suo operato o l'emulazione di parte di esso se un qualunque comune mortale lo riproponesse in una qualsiasi civile comunità a cui appartiene, quest'ultima reagirebbe e prenderebbe dei provvedimenti atti alla salvaguardia della comunità stessa e delle norme che la regolano, in termini medici qualcuno direbbe che subito partirebbero i globuli bianchi e quindi le difese immunitarie. In italia nessuno si indigna più, se il premier o i suoi vassalli vengono accusati di aver barato a Briscola perchè giocavano con due mazzi di carte, subito l'avvocato ghedini dirà che tutto è il frutto di una montatura di La Repubblica in combutta con i PM di sinistra che tramano segretamente con Di Pietro, il giorno seguente emilio fede tuonerà dal suo tg 4 che i due mazzi di carte erano stati messi lì da cognato di Fini allo scopo di far cadere il governo, Bossi dirà che se ci fosse stato il federalismo il premier avrebbe giocato con le carte Piacentine (in uso al nord) e che quindi il cognato di Fini essendo romano non si poteva procurare e che quindi il federalismo va fatto alla svelta se sivogliono evitare simili situazioni spiacevoli. La difesa e così bella e costruita e si può dare in pasto a quegli scemi degli Italiani che credono solo e soltanto a Silvio, se Scajola avesse fatto fare a Silvio nulla sarebbe accaduto, se il povero Cucchi avesse chiamato mentre lo picchiavano a Silvio a quest'ora al massimo si trovava nella casa di Bondi affidatogli nottetempo dalla questura (vedasi caso della giovane marocchina), ecco perchè gli Italiani non si indignano perchè dal 1994 sanno a quale santo votarsi. Mentre quei mascalzoni della sinistra ci rimproverano che noi italiani siamo evasori, corruttori e con tutti i vizi di questo mondo e che quindi dobbiamo patire le pene in quanto peccatori, il cavaliere è sceso sulla terra e si è fatto uno di noi e quindi nell'infinita sua bontà (ed essendo anch'egli peccatore) ci perdona, ci condona ma soprattutto si "loda" o vorrebbe "essere lodato".
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2 commenti:
..troveremo le "parole" per ricordarLo.
Maurizio
senza bavaglio speriamo,maurizio
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