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martedì 23 marzo 2010

Considerazioni


Ma la verità forse era questa: che nella mia libertà sconfinata, mi riusciva difficile cominciare a vivere in qualche modo. Sul punto di prendere una risoluzione, mi sentivo come trattenuto, mi pareva di vedere tanti impedimenti e ombre e ostacoli.
Ed ecco, mi cacciavo, di nuovo, fuori, per le strade, osservavo tutto, mi fermavo a ogni nonnulla, riflettevo a lungo su le minime cose; stanco, entravo in un caffè, leggevo qualche giornale, guardavo la gente che entrava e usciva; alla fine, uscivo anch'io. Ma la vita, a considerarla così, da spettatore estraneo, mi pareva ora senza costrutto e senza scopo; mi sentivo sperduto tra quel rimescolìo di gente. E intanto il frastuono, il fermento continuo della città m'intronavano.
“Oh perché gli uomini,” domandavo a me stesso, smaniosamente, “si affannano così a rendere man mano più complicato il congegno della loro vita? Perché tutto questo stordimento di macchine? E che farà l'uomo quando le macchine faranno tutto? Si accorgerà allora che il così detto progresso non ha nulla a che fare con la felicità? Di tutte le invenzioni, con cui la scienza crede onestamente d'arricchire l'umanità (e la impoverisce, perché costano tanto care), che gioja in fondo proviamo noi, anche ammirandole?”

lunedì 8 marzo 2010

La DONNA è

LA POLITICA È ORGANIZZARE LA SPERANZA E PER SPERARE NEGLI UOMINI BISOGNA AMARLI.”

Tina Anselmi ha detto:

"Ci vuole meno a morire per un’idea... che non a vivere ogni giorno per quell’idea”. Ecco, io dico ai giovani: siete nati in un Paese libero, dove le idee circolano, dove potete leggere i libri che volete, vedere i film che volete, sentire la musica che volete. Oggi vivete in un mondo aperto. Siete liberi di fare le vostre scelte, ma l’importante è che facciate una scelta, perché anche la qualità della politica dipende dal contributo che ogni cittadino dà, assumendosi la propria responsabilità.

Dunque, siete liberi di scegliere e avete il dovere di partecipare, perché solo partecipando la politica risolverà i problemi che voi le affidate".

«La libertà è sempre la libertà di dissentire.»

domenica 7 marzo 2010

Alle donne vere,che non si lasciano intrappolare tutto l'anno,per dire che sono libere l'8 marzo.


Buon 8 marzo

a tutte le donne che ogni giorno urlano in silenzio
a quelle che non possono vivere la propria femminilità
alle donne che dedicano la loro vita alla famiglia e alla cura degli altri
alle donne intrappolate dai preconcetti e dalle ipocrisie.
Buon 8 Marzo,  niente vi impedirà mai di essere libere di
pensare e di provare le vostre emozioni.

sabato 6 marzo 2010

Arrivano le Farfalle della Solidarietà UILDM «Per muoversi non solo in città, ma nella propria vita!»

12, 13 e 14 marzo, in oltre 500 piazze italiane
Anche quest’anno la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) promuove la propria Giornata Nazionale, appuntamento ormai irrinunciabile che da alcuni anni caratterizza l’impegno di questa Associazione nell’ambito della difesa dei diritti delle persone con distrofie e altre malattie neuromuscolari e a sostegno della ricerca scientifica.
In oltre 500 piazze delle principali città italiane, dal 12 al 14 marzo protagoniste della manifestazione saranno le Farfalle della Solidarietà, farfalline di peluche ripiene di ovetti di cioccolato che verranno distribuite dai volontari UILDM - a fronte di un contributo minimo di 5 euro l’una - assieme a materiale informativo sull’Associazione e sulle distrofie e le altre malattie neuromuscolari.
Una città possibile è l’importante progetto a cui è dedicato, dopo l’edizione 2009, anche l’evento del prossimo marzo, che si lega allo storico impegno della UILDM - nata nel 1961 - contro tutte le barriere, architettoniche e culturali. Con esso l’Associazione punta a garantire la mobilità delle persone con disabilità colpite da distrofie o altre malattie neuromuscolari e l’assistenza alle famiglie di queste ultime, in particolare nelle città che ospitano le 76 Sezioni Provinciali UILDM, innanzitutto con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita di tutte le persone coinvolte.
«Questo progetto - spiega Marco Rasconi, presidente della Sezione UILDM di Milano, una delle tante dove sono stati investiti i fondi raccolti dalla Campagna 2009 - ci ha permesso di incrementare i servizi di trasporto per i nostri Soci, aiutandoci a coinvolgerli in maniera più attiva in tutte le nostre iniziative e a sviluppare servizi nuovi e utili, dall’accompagnamento a visite o sedute di fisioterapia ad attività legate al tempo libero e allo sport. Posso dire con estrema soddisfazione, quindi, che con quanto ottenuto lo scorso anno da Una città possibile siamo riusciti a declinare appieno e concretamente il concetto di mobilità, inteso come capacità di muoversi non solo in città, ma nella propria vita».
Per riuscire a mettere a disposizione i mezzi di trasporto attrezzati (furgoni) e le persone specificamente e altamente formate (volontari) che sono necessari alla realizzazione del progetto in oltre 70 città, servono però il sostegno e il contributo di tutti i cittadini, non solo di quelli già colpiti dalla realtà delle malattie neuromuscolari o della disabilità.
 Aggiunge Andrea Lombardo, presidente della Sezione di Catania - ci ha permesso e ci permette di svolgere un servizio di accompagnamento per tutti quei Soci sprovvisti di un mezzo proprio, oppure impossibilitati a utilizzarlo. Offrendo agli stessi, inoltre, la possibilità di partecipare alle attività promosse dalla Sezione e contribuendo a rafforzare il loro senso di appartenenza alla UILDM. Natale, un nostro Socio, ha dichiarato più volte che il servizio che abbiamo messo a disposizione lo ha reso più autonomo, facendogli riprendere tutti quegli interessi che nel tempo, per non pesare troppo sui genitori, egli aveva dovuto accantonare».
Gli storici partner Fondazione Telethon e AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue), i nuovi partner Famiglie SMA e ASAMSI (Associazione per lo Studio delle Atrofie Muscolari Spinali Infantili) e gli amici dell’Associazione Reiki RAU sostengono attivamente l’iniziativa con il contributo dei loro Soci e Volontari. E adesso anche CoopVoce, che nei giorni scorsi ha aderito con entusiasmo all’iniziativa, offrendo ai propri clienti la possibilità di inviare un sms solidale al 45504, dal 6 al 14 marzo.

Dal 6 al 14 marzo invia un sms al 45504
Donerai 2 euro dal tuo telefonino TIM, Vodafone, Wind, 3 e CoopVoce
oppure 5 o 10 euro chiamando da telefono fisso Telecom Italia e
Fastweb